Recensione Enslaved - Vertebrae |
Scritto da Webmurder
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Martedì 28 Settembre 2010 13:45 |
Recensione Enslaved - Vertebrae ( Indie Recordings 2008)
Il nuovo capito della saga "Enslaved" si chiama "Vertebrae". Frutto delle comuni ispirazioni che hanno portato alla realizzazione di "ISA" si staglia comunque su orizzonti più ampi. I brani rievocano vecchie sensazioni... he he... come si suol dire... del maiale non si butta via niente, e meno male! Non mancano le proiezioni in avanti e brani come "Center" e la opener "Clouds" lo stanno ad indicare. Il sound è Riflessivo... a tratti ambient... Quelle vaghe sensazioni Pink Floyd che si eran già udite ora sfocian addirittura in una sorta di Tributo/Plagio nel clean di "Ground"; Le pieghe prog nascondono aperture molto fugaci in altre dimensioni... dove Tool e Katatonia si fondono. GLi arrangiamenti ricchi di groove danno un "perchè" a più di 15 anni di esperienza, e le ottime linee vocali denotano il grande lavoro della band per caratterizzare il disco. Drumming semplice, ma efficace; Riffing Vario e dinamico; Voci pulite ed in scream straziante che si sovrappongono ed intrecciano; Particolari curati; Queste le chiavi del forziere Vertebrae. L'album va scoltato nella sua interezza... mi raccomando. Firmano il lavoro di mixaggio e masterizzazione nomi di spicco come Joe Barresi & George Marino; La persentazione, la "World Premiere" è stata fatta in conferenza stampa al W:O:A 2008. Son Soddisfazioni credo, anche per una band che di soddisfazioni ne ha avute parechie.
8,5/10
Website: www.indierec.no/ecards/enslaved
Lineup: Grutle Kjellson - vocals & bass Ivar Bjornson - guitars Cato Bekkevold - drums Arve Isdal - guitars Herbrand Larsen - vocals & keyboards
Tracklist: 1. Clouds 2. To The Coast 3. Ground 4. Vertebrae 5. New Dawn 6. Reflection 7. Center 8. The Watcher
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