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Recensione Epica - Design Your Universe
Scritto da The Somberlain   
Martedì 28 Settembre 2010 13:50

Epica - Design Your Universe ( Nuclear Blast 2009)

 

Epica-DesignYourUniverse

Credevamo che difficilmente gli Epica potessero superare il loro precedente lavoro The Divine Conspiracy, ed invece il quintetto olandese si ripresenta sulle scene con un disco di livello ancora superiore.
Di fatto questo Design Your Universe demolisce tutto ciò che il gruppo ha fatto in precedenza. Più maestoso, più epico dei suoi predecessori, ma anche più heavy, questo album farà gridare al capolavoro i fans più accaniti della band olandese, e forse non solo quelli. Per questo forse il qui presente disco merita una recensione molto più lunga di quelle a cui vi ha abituato di solito il sottoscritto. Che non siamo di fronte al solito album gothic sinfonico ce ne accorgiamo dalla maestosa Resign To Surrender, posta a seguito di una breve intro che ne anticipa il tema principale, dove la fusione tra ritmiche groovy, diversi registri vocali e orchestrazioni imponenti è perfetta. Ma i veri balzi dalla sedia arrivano con il singolo Unleashed, dove ancora una volta colpisce la perfetta coesione dei diversi elementi portati nel brano dagli Epica, oltre ad una performance superlativa della cantante Simone Simons, e con la seguente Martyr Of The Free Word, un ottimo esempio di come ritmiche thrash-death si possano abbinare al metal sinfonico in maniera eccelsa, senza far perdere di credibilità il gruppo.
Ma gli Epica non si fermano qui. Dopo tre canzoni piuttosto veloci e pesanti, ecco arrivare Our Destiny, sorta di mid tempo dalle tinte epiche, malinconiche e lacrimose, in cui ancora una volta a farla da padrone è la voce sublime della carismatica singer. E ora è il turno di uno dei brani più complessi della carriera degli olandesi, Kingdom of Heaven. Decisamente articolata ma tremendamente coinvolgente, questa suite da tredici minuti ci guida tra lidi black/death e parti sontuosamente sinfoniche, indirizzandoci verso la successiva Burn To A Cinder (passando per un breve intermezzo strumentale), massiccia e con uno dei migliori assoli del disco. Con Tides Of Time i toni si fanno più pacati e dolci, ma ancora una volta il gruppo non mostra segni di cedimento e continua imperterrito nello sfornare quello che si può definire un capolavoro. Dopo Deconstruct, traccia che si mantiene nei livelli ottimi di tutto il disco, ecco arrivare un altro gioiello del disco, la violenta e fastosa Semblance Of Liberty; un’ulteriore conferma di ciò che abbiamo scritto finora. Ed ora veniamo alla canzone che verrà ricordata da molti come il duetto fra Tony Kakko, cantante dei Sonata Arctica, e Simone Simons. Toni riflessivi e un cantato molto recitato ed espressivo (quasi da musical) è quello che ci offrono gli Epica in White Waters, prima di darci l’addio con l’ultima (nonché superlativa) traccia, la lunga suite che dà il nome all’album. Parte come una colonna sonora, e prosegue tra parti veloci e parti più cadenzate, il tutto senza perdere scorrevolezza, come una vera suite dovrebbe essere. E verso l’ultimo minuto, ecco che una Simone Simons molto intimista ci regala l’estremo saluto, accompagnata da un semplice pianoforte che sfuma lentamente.
Ecco, mi piace paragonare questo disco ad un lungo viaggio a cui ci invitano gli Epica, fatto di momenti rilassati e meditativi (da cui il significato del titolo dell’intro, Samadhi), di parti più violente e furiose, di attimi delicati ed introspettivi, ed infine di parti epiche all’inverosimile, tutti alternati sapientemente, ed adatti ai nostri stati d’animo più disparati. Nulla in Design Your Universe è lasciato al caso, e ogni singola nota è finalizzata alla resa totale del disco. Difficilmente troverete un album che sappia mischiare in modo così innovativo e sapiente elementi così diversi e in contraddizione tra loro. È forse per queste caratteristiche, che molto raramente si trovano poste in un disco in un modo così intelligente, che mi sento di dare, indipendentemente dai gusti che ognuno di noi ha, il massimo voto possibile. Ascoltatelo e fatelo vostro, è un capolavoro.

10/10

 

Web:
www.epica.nl
www.myspace.com/epica Lineup:
Simone Simons: Vocals
Mark Jansen: Guitars, Vocals
Isaac Delahaye: Guitar
Coen Jansen: Keyobards
Yves Huts: Bass
Arien Van Weesenbeck: Drums

Tracklist:
1.
Samadhi
2. Resign To Surrender
3. Unleashed
4. Martyr Of The Free Word
5. Our Destiny
6. Kingdom Of Heaven
7.The Price Of Freedom
8. Burn To A Cinder
9. Tides Of Time
10. Deconstruct
11. Semblance Of Liberty
12. White Waters
13. Design Your Universe