Everything For Some - Identity ( Casket Music 2006)
Mi spiace partire in maniera lanciata nelle recensioni, ma con loro devo farlo, Identity, degli inglesi Everything for some, è fastidioso. Proprio così, avete letto bene, è fastidioso (tanto per farvi un paragone.. come il riff di Frantic dei Metallica di St.Anger). Sono potenze sulpalco, hanno massiccio passaggio radiofonico, tour con Linea 77 (me è un vanto?), questo si legge sul foglio promozionale della Casket Music, beh, ragazzi, sarà, ma qua l'unica cosa che si percepisce con certezza è che ci vorrà una forza enorme per arrivare alla fine del disco. Proposta musicale minima (forse un passaggio leggermente decente all'altezza della 5 traccia, ma neanche tutta, solo uno stacco), voce che definire irritante è veramente poco (oltre che il cantante, scusate l'ironia, ha una pronuncia alla Teo Mammuccari quando imita l'inglese... "sbloah, blah, sbleh.. ah.sciauhhh") e il resto? Beh, non aspettatevi canzoni da questo quartetto, per favore; io per canzoni intendo cose emozionanti e interessanti, qua trovo dei riff incollati uno all'altro e qualche rallentamento per far vedere che sono anche loro della famiglia hardcore. Cosa manca al calderone vi chiederete voi, beh, la classica canzone accorata e la trovate all'altezza dell'ottava traccia. Banale. Non vado oltre alla recensione perchè è inutile infierire. Avete capito benissimo che è un disco da evitare e perciò non serve che continuo a dirvi che fa schifo.
GIUDIZIO: Non ci siamo. Punto e basta. Passiamo al prossimo. Ah, dovrebbero fare una sorta di melodic hardocore.
3/10
Website: www.everythingforsome.com
Lineup: Chicken - Vocals Nathan Tomlinson - Guitar Ashley Tomlinson - Drums Steve Dillon - Bass
Tracklist: 1. Today for tomorrow 2. Without walls 3. The Sound of Silence 4. Indentify 5. Like it did before 6. The Answer 7. Coming your way 8. Should be now 9. Fallen 10. The Last Call
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