Gli Eyehategod di Jimmy Bower (già con Crowbar, Down, Corrosion of Conformity e Superjoint Ritual...) e di Mike Williams sono fedeli ad un suono sporco e sudato, lento ma non catatonico, marcio e condito con delle vocals acidissime dello stesso Williams: in altre parole propongono sludge-core. Il gruppo è un piccolo culto, non avendo sicuramente un'ampia visibilità internazionale, causa tematiche molto scomode e sonorità non proprio abbordabili. Ma altre band li idolatrano, spesso vestendo loro magliette durante concerti o video (si veda, per esempio, Phil Anselmo, loro grande fan, nel video di I'm Broken). Il disco in questione è una raccolta di singoli e b-side, uniti per l'occasione in un unico disco (che trae il nome dal whiskey Southern Comfort) e che sprigionano una tale malattia che non può lasciare indifferenti. Le partiture fangose del gruppo arrancano dietro un Williams che bercia (spesso filtrato quel tanto che basta da rendere il suo scream più corrosivo) alcune tematiche di non facile approccio. é alquanto inutile mettersi a fare una disamina delle varie canzoni, tutte si muovono elefantiacamente nello stesso modo, shakerando hardcore, Black Sabbath, The Melvins e altre cose interessanti (persino un'idea di blues) in un'unica mistura. I chitarristi utilizzano il feedback come strumento di impatto della musica, riempiendo tutto lo spazio sonoro, creando questo enorme "wall of sound" che investe l'ascoltatore e lo annichilisce. Le sporadiche accelerazioni sono limitate a pochissimi istanti, bruciature nel tessuto sonoro. I pezzi di questo Cd non sono mai eccessivamente lunghi, tranne il brano finale (Dopesick Jam) che dura più di 10 minuti; un'esperienza, veramente. Se pensate che 5 minuti di feedback, screaming, testi allucinati, chitarre con accordature basse, ritmiche pachidermiche e marce siano già una piccola impresa, questa Dopesick Jam è la mazzata finale. Il vero Everest.

GIUDIZIO:
Nove tracce di sludge-core all'ennesima potenza. Forse non le migliori, ma sicuramente faranno felici chi vede nella scena NOLA, nei Crowbar, in certe cose degli Acid Bath/Soilent Green, dei punti fermi. Per tutti gli altri, forse è meglio avvicinarsi con più prudenza.

6,8/10

Lineup:
Mike WIlliams - vocals
Jimmy Bower - guitars
Brian Patton - guitars
Joey LaCaze - drums
Gary Mader - bass

Tracklist:
1. Ruptured Heart Theory
2. Story of the Eye
3. Blank/Shoplift
4. Southern Discomfort
5. Serving Time in the middle of nowhere
6. Lack of almost everything
7. Peace thru war (thru peace and war)
8. Depress
9. Dopesick Jam