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Recensione Freedom Call - Crystal Empire
Scritto da The Somberlain   
Martedì 28 Settembre 2010 14:38

Freedom Call - Crystal Empire ( SPV 2001)

 

FreedomCall-CrystalEmpireOk, lo ammetto, sono di parte, il power non è il mio genere preferito; tuttavia finchè ci si trovadi fronte a dischi del genere sorge spontanea l'avversione per questo tipo di musica.Alfieri del power più allegro e smielato che ci sia in circolazione oggigiorno,i Freedom Call ci offrono un disco banale, mediocre, ripetitivo e scontato. Certe melodie sono prevedibili al punto che ci si potrebbe benissimo cantare sopra senza sbagliare note, pur non conoscendo le tracce del disco.Fin dall'intro (una delle più imbarazzanti che abbia mai sentito) le cose si mettono male per il gruppo tedesco. La seguente "Freedom Call" ha dei passaggi talmente triti e prevedibili che viene quasi da ridere sentendola. Per fortuna ilritornello epico è abbastanza coinvolgente da salvare le sorti di una canzoneveramente scialba. Con la seguente "Rise Up" le cose sembrano andare meglio, forseper la velocità sostenuta della canzone, ma, anche se è piacevole sentirla, non sipuò negare la forte influenza di Gamma Ray ed Helloween (solo "influenza"?).Non si cambia di una virgola nemmeno con la seguente "Farewell", ma si intuiscequalcosa di buono invece in "Pharaoh", dall'inizio "diverso" dalle solite, ma purtroppoancora una volta banale. Dopo questa piccola parentesi si torna sui passi del power metal melodico, con "Call Of Fame", "Heart Of The Rainbow", "The Ocean" e "Palace Of Fantasy", canzoni immediate e dirette ma sicuramente non originali. Buona invece la lunga "The Quest", dove possiamo notare qualche idea nuova e fresca. Chiude l'album"The Wonderer" , che rimane sugli standard del resto dell'album, cioè inutile e inutilmente zuccherosa. Giudizio: in poche parole, l'album è molto prevedibile, banale, poco originale, ma èimmediato e abbastanza piacevole da ascoltare. Gli amanti del power avranno quello chesi aspettano (l'ennesima copia dei maestri del genere), ma per gli altri è meglio tenersi alla larga.

5,5/10

 

Website: www.freedom-call.net

Lineup:
Chris Bay - vocals, guitar, keyboards
Sascha Gerstner - guitar
Ilker Ersin - bass
Dan Zimmermann - drums

Tracklist:
1. Intro
2. Freedom Call
3. Rise Up
4. Farewell
5. Pharaoh
6. Call Of Fame
7. Heart Of The Rainbow
8. The Quest
9. The Ocean
10. Palace Of Fantasy
11. The Wanderer