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Recensione Elvenking - Red Silent Tides
Scritto da The Somberlain   
Martedì 28 Settembre 2010 16:21

Elvenking - Red Silent Tides (AFM 2010)

 

Elvenking-RedSilentTides

E dopo esattamente 10 anni di onorata carriera gli Elvenking giungono al traguardo del sesto disco in studio. Red Silent Tides è un disco importante nella storia del gruppo friulano, dato che, a parte l’episodio acustico di Two Tragedy Poets, questo nuovo album è il vero successore di quel The Scythe che ha tanto diviso i fans qualche anno fa.
In sostanza The Scythe prevedeva un cambiamento stilistico dei nostri, che, da sempre paladini di un power metal a forti tinte folk, cambiavano improvvisamente rotta con un sound molto più moderno, certamente meno folk, addirittura quasi “metalcore-oriented” per alcuni. Cambiamento che è stato sia apprezzato (per esempio dal sottoscritto) sia fortemente criticato, specialmente da una folta schiera costituita da quei fans che gli Elvenking li seguono dagli esordi, nell’ormai lontano 2001.
Come si presenta quindi questa sesta fatica? Sicuramente non si torna indietro, ai tempi di Heathenreel o The Winter Wake, tanto rimpianti all’epoca di uscita di The Scythe. Si guarda avanti, e partendo proprio dal controverso predecessore. Il power metal è presente in misura molto minore rispetto al passato, il folk non è più la componente predominante degli esordi, ma fa capolino di tanto in tanto per ricordarci le origini del gruppo italiano. In definitiva non lo si può negare, ci sono elementi in comune con The Scythe, ma il disco si presenta più maturo. I brani hanno sempre un buon tiro, la performance vocale di Damnagoras è ottima, così come quella di ogni singolo musicista (un plauso agli assoli di chitarra, i migliori mai eseguiti dal gruppo), ed infine pure la produzione è superlativa.
Non ci resta che rinnovare i complimenti per una delle migliori formazioni italiane: questo Red Silent Tides è un disco da avere.

8/10

 

Web: www.elvenking.net

Line Up:
Damnagoras: voce
Aydan: chitarra
Raffaello Indri: chitarra
Gorlan: basso
Elyghen: tastiere, violino, viola
Zender: batteria

Tracklist:
1.Dawnmelting    
2.The Last Hour             
3.Silence De Mort                      
4.The Cabal                    
5.Runereader                  
6.Possession       
7.Your Heroes Are Dead           
8.Those Days                 
9.This Nightmare Will Never End                       
10.What's Left Of Me                  
11.The Play Of The Leaves