Rhapsody Of Fire - The Frozen Tears of Angels (Nuclear Blast 2010)
Quattro anni di assenza sulle scene sono tanti. Probabilmente questo lungo silenzio ha fatto nascere timori nei fans e ha indebolito la fama di quello che può essere considerato uno dei più famosi (se non il più famoso) gruppi metal italiani, ma la Nuclear Blast non si è tirata indietro, ha raccolto la sfida e ha deciso di fidarsi e di puntare molto sui ritrovati Rhapsody Of Fire. E la fiducia è ampiamente ripagata con questo The Frozen Tears Of Angels, che, nonostante sia il settimo disco in studio per il gruppo triestino, suona fresco e pieno di idee e di passione, qualità tipiche dei dischi d’esordio. In un certo senso questo disco è un po’ un nuovo inizio per il gruppo; accantonate le ambizioni sinfonico-operistiche (peraltro ampiamente soddisfatte) dei precedenti due album, l’ultimo dei quali decisamente sottotono, il gruppo si presenta in una veste molto più heavy e chitarristica rispetto al passato, pur senza stravolgere lo stile che da sempre lo ha caratterizzato. Ce ne accorgiamo subito, con la buona Sea Of Fate, e lo capiamo meglio ancora con la meravigliosa Crystal Moonlight, che mischia un cantato superbo con atmosfere epiche e solenni miste ad un qualcosa di tetro grazie alle tastiere di Staropoli. Come se non bastasse i nostri ci sorprendono (anche se a dire il vero una traccia di questo tipo era già presente in Power Of The Dragonflame) con un’insolitamente rabbiosa Reign Of Terror, in alcuni frangenti decisamente inusuale per i triestini. In generale tutto il disco dà una rilevanza maggiore alle ritmiche rispetto al passato, pur non abbandonando quelle caratteristiche che da sempre sono la colonna portante del gruppo. Ad essere tornato veramente in forma e particolarmente ispirato principalmente è il lavoro di Luca Turilli alle chitarre, sia negli episodi propriamente power che nei frammenti folk e rinascimentali (sentire Danza di Fuoco e Ghiaccio per capire). La produzione questa volta poi è stata interamente affidata a Turilli e Staropoli, e si mostra ottima e senza sbavature. Un graditissimo ritorno, in definitiva, che è sicuramente valso i 4 anni d’attesa.
7,5/10
Web: www.rhapsodyoffire.com
Lineup: Fabio Lione - Voce Luca Turilli - Chitarre Alex Staropoli - Tastiere Patrice Guers - Basso Alex Holzwarth – Batteria
Tracklist: 1. Dark Frozen World 2. Sea of Fate 3. Crystal Moonlight 4. Reign of Terror 5. Danza Di Fuoco E Ghiaccio 6. Raging Starfire 7. Lost in Cold Dreams 8. On the Way to Ainor 9. The Frozen Tears of Angels
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