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Recensione Rust Requiem - Migrationis Obscura Aetas
Scritto da Bloody Marha   
Mercoledì 11 Agosto 2010 14:35

Rust Requiem - Migrationis Obscura Aetas (Autoprodotto 2009)

 

RustRequiem-MigrationisObscuraAetasIl progetto Rust Requiem nasce nel 2006, nella capitale, dal solo ed unico componente Ianvs. La definizione che lo stesso da al suo genere è meramente ristretta nel concetto di black metal, sebbene i contenuti di “Migrationis Obscura Aetas” si estendono fino a toccare influenze ambient e suoni – o idee e concetti – “altri” lontani da ciò che siamo di solito abituati ad ascoltare.
È chiara da subito la complessità a cui il tutto-fare Ianvs ci sottopone. Frasi in latino, grida disumane di qualcuno che sembra venir torturato, brani strumentali di solo organo; queste sono solo alcune delle cose che si trovano in questo demo. A canzoni più riflessive, quasi funeral doom, vengono affiancati brani di tiratissimo black in piena regola.
Per chiosare, una doppia faccia della stessa medaglia; questo demo, da un lato non passa inosservato, è sicuramente un gran lavoro di ricerca artistica che merita, dall’altro presuppone una certa attenzione dell’ascoltatore e soprattutto una disponibilità a comprenderne le sue complessità e se possibile anche il suo significato. Aspettiamo presto notizie!

7/10

Web: www.myspace.com/rustrequiem

Lineup:
Ianvs: tutti gli strumenti

Tracklist:
1. Nvnqvam  
2. Per Patefactionvm Vallem  
3. Volvntatis Pvtredo, Mens In Limo Incidit  
4. Falsorvm Liberatorvm Tvrris  
5. Terror, Terrores  
6. Aeqvvs Animvs, Viva, Rvina, Perversa Vita  
7. Semper