Recensione Devil's WhoreHouse - Blood and Ashes |
Scritto da Bloody Marha |
Mercoledì 11 Agosto 2010 15:00 |
Devil's WhoreHouse - Blood and Ashes (Regain Records 2009)
I Devil’s Whorehouse, sono una di quelle band, che latita nell’underground e il cui nome non viene pronunciato poi così spesso. In contrapposizione a questo c’è una marcata originalità nel loro modo di fare musica, e più precisamente di reinterpretare e reinventare, aggiungendo e mischiando elementi vari, ad un comune death. Le canzoni si snodano molto bene, sono scorrevoli e si lasciano ascoltare senza gridare al tanto odiato easy-listening. Il suono e la produzione sono molto spartani e strizzano l’occhio a certi scenari punk, senza mai risultare troppo invadenti. Ogni canzone è storia a sé, non vuole troppe congetture ed ha bisogno di essere colta immediatamente. Nonostante questa premessa la lapidaria opener “Oceans Turn To Blood”, può degnamente rappresentare ciò che i Devil’s si propongono di ripetere nelle successive tracce. Le influenze, come già detto, sono tante e variegate, l’ascoltatore si sentirà divertito dalla smania di cogliere le citazioni che i musicisti lanciano. E proprio a questo proposito ecco dei richiami anni ’80 (e leggermente dark wave) in “Speak the Name of the Dead”. L’alternanza tra suoni più heavy e riff più rock che metal, non lasciano nemmeno l’ascoltatore più distratto, abbassare la guardia. E per chiudere in maniera egregia, ecco spuntare “Snakes Out the Mouth of Hell”, suoni rock/doom metal, rubati ai migliori Black Sabbath. Ascoltando “Blood&Ashes” si riesce a carpire di tutto (personalmente sento anche degli echi provenienti da Mercyful Fate e King Diamond), senza mai stufarsi o avere l’impressione che ci si trovi di fronte ad un’accozzaglia di suoni senza senso. Un album che più che descritto va ascoltato. Amato o odiato. 8/10 Website: www.devilswhorehouse.com Line-up: Tracklist: |
Ultimo aggiornamento Mercoledì 11 Agosto 2010 19:06 |