Black Anvil - Triumvirate (2010 - Relapse Records)
Di recente formazione - 2007 - i Black Anvil, si fanno largo da New York, confezionando il loro primo full-lenght, due anni fa. "Triumvirate" può essere essenzialmente descritto come la sottile linea fra thrash e black. La cover dal design americano, quasi alla "Miami Ink", tende a fuorviare ciò che davvero l'album concerne. I ritmi accelerati e serrati di chitarra e batteria spingono verso oscuri scenari scandinavi, e lì dove il lato thrash emerge, i Black Anvil, trovano posto per ritmi quasi melodici, quasi accattivanti, senza però scadere nell'easy-listening. Sui binari di questo concetto scorrono veloci "What Is Life If Not Now!" e "The Evil Of All Roots", intermezzate da una strumentale "Crippling", che affonda completamente nel lato buio del disco. Degna di nota "Angels To Dust", costruita seguendo lo schema, si differenzia tuttavia, in alcuni particolari più "creativi". Difficile dire se "Triumvirate" sia un buon disco, o solo una delle tante uscite. Notevole il lavoro di fusione di due generi non troppo simili (anche se personalmente avrei legato il tutto con un pizzico di death, giusto per amalgamare meglio...), così come la volontà di cercare una sfumatura diversa per allontarsi dai soliti clichè. Promossi con la sufficienza.
6.5/10
Website: http://www.myspace.com/blackanvilny
Line-up: P.D. (Paul Delaney) - voce, basso R.G. (Raeph Glicken) - batteria, voce G.B. (Gary Bennett) - chitarra, voce
Tracklist: 1. What Is Life If Not Now! 2. Crippling 3. The Evil Of All Roots 4. Ultimate Reality 5. Angels To Dust 6. We Own You 7. Scalping 8. Eliminate 9. Dead And Left 10. With Transparent Blood
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