Recensione Abusiveness - Hybris |
Scritto da The Somberlain |
Giovedì 12 Agosto 2010 10:03 |
Abusiveness - Hybris (Heavy Horses Records 2009)
Puro assalto all’arma bianca è quello che ci propongono i polacchi Abusiveness giunti al loro secondo full lenght effettivo(il primo, Krzyc Oewitu, è del 2002, nda). “Hybris”, il disco in questione, è un ottimo esempio di black metal furioso e pagano, veloce, violento e battagliero, privo di momenti di tregua, suonato con precisione e, sebbene non originale, mai noioso o monotono. Questo perché, nonostante l’estrema velocità di esecuzione delle canzoni, spesso supportate da una batteria in blastbeat, il songwriting è ricco di cambi di tempo; la sezione ritmica è estremamente varia e dinamica, di derivazione death metal se vogliamo, e le escursioni chitarristiche, che richiamano alla mente i Marduk e i Naglfar così come gli Immortal, sono talvolta epiche e, a modo loro, anche melodiche (notevoli alcuni assoli, di scuola scandinava). 8/10 Web: Lineup: Mscislaw: Vocals, guitars, keys
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