Arckanum - Sviga Læ (Regain Records 2010)
Arckanum è uno di quei tanti progetti che sorgono come funghi nella Scandinavia (più precisamente in Svezia), e si muovono per ragioni geografiche, tra oscure foreste e per ragioni cui non ci è dato conoscere, tra l’oscurità nel web. Così accade, che io, approcciandomi a questa one-man band, al primo ascolto do immediatamente per scontato che sia un musicista di primo pelo (chiedo venia), cancellando così circa 15 anni di attività. Ammetto che non è stata davvero una gran mossa da parte mia, ma per discolparmi posso dire che l’impressione che “Sviga Læ” fa dal primo istante è questa. Ottima esecuzione, brani tirati (non eccessivamente però), riff senza sbavature, ed infinite citazioni e tributi a ciò che la cultura black europea ci ha regalato. Il lavoro di Arckanum inizia e si esaurisce nella durata del disco. Come uno scolaretto che ripete la lezione a pappagallo, perfetto ed impeccabile, ma poi sotto cosa rimane? Rimane un disco gradevole, privo di episodi cestinabili, eppure vuoto, senza personalità. Nessuna variazione, nessuna architettura musicale degna. Dopo lunga e sofferta decisione non boccio questo disco, e anzi lascio aperto il dibattito, salvandolo con il minimo.
Voto: 6 –
Website: http://www.arckanum.se/
Line-up:
Shamaatae: tutti gli strumenti
Tracklist:
1. Læ Elr 2. Gylðir Algørir 3. In Følva Felr 4. Goðin Eru Blekkt 5. Gramr Girnisk 6. Andskoti Ferr Austan 7. Múspellzheimr Kemr 8. Røk
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