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Recensione Marduk - Wormwood
Scritto da Stefano   
Giovedì 17 Febbraio 2011 14:09

MARDUK - WORMWOOD (Regain Records - 2009)

maRDUKIl tiro al piattello verso la corazzata Marduk è lo sport (inter)nazionale dal contestato Plague Angel in avanti. Ogni mossa di Morgan e soci è stata accolta con critiche e mugugni da buona parte del pubblico black metal, fanatico delle sonorità indiavolate e brutali di Panzer Division Marduk e, soprattutto, del vocalismo strappatonsille del compianto Legion (ex Marduk e Devian – con Emil Dragutinovic-, ora nei Witchery). Amen.
E invece no, Morgan non gliene frega nulla delle critiche e prosegue il progetto iniziato con l'entrata in formazione dell'ex Funeral Mist Arioch e lo porta ulteriormente verso lidi più articolati e atmosferici. I momenti in cui il mid-tempo emergono sono più funzionali ad un vocalist come Mortuus, estremamente plasmabile e recitativo nel suo catarroso screaming (nonostante le critiche, uno screaming pregnante e malefico, spesso su livelli espressivi d'eccellenza), mentre gli assalti a baionetta innestata sono meno e, comunque, sempre giocati sul senso tensione/rilascio.
Wormwood, sia chiaro, non è un capolavoro; quelli, i Marduk, li hanno già scritti. Parliamo di un lavoro onesto e coerente, spregiudicato e testardo nel proseguire su una strada che sta mietendo più vittime che consensi (almeno dal pubblico). Il livello medio delle composizioni è buono, con qualche assalto vecchia scuola qua e la (Into Utter Madness è Marduk ), ma la sensazione è che l’ombra lunga dei Funeral Mist abbia contagiato molto la visione musicale di Morgan. La lunga, reiterata ed atmosferica Funeral Dawn, così come To Redirect Perdition o il binomio Chorus of Cracking Neck/ As A Garment sono emblema di ciò.
Se Phosphorous Redeemer o Nowhere, No-One, Nothing sono senza infamia e senza lode, Whorecrown è veloce e ferale.
Prodotto in maniera eccellente (i passaggi di batteria sono tonanti e il basso di Devo pulsa e non poche volte è la sezione ritmica ad emergere) e distribuito dalla potente Regain Records, Wormwood è pronto per scatenare nuove polemiche.
Per quanto mi riguarda, sono promossi. Liberi o meno di crederci, meglio l'evoluzione che la nauseabonda stagnazione.

 

VOTO: 7,5/10

website: www.marduk.nu

Lineup:
Daniel "Mortuus" Rosten - voce
Morgan "Evil" Steinmeyer Håkansson - chitarra
Magnus "Devo" Andersson - basso, registrazione e produzione
Lars Broddesson - batteria

Tracklist:
Nowhere, No-One, Nothing
Funeral Dawn
This Fleshly Void
Unclosing The Curse
Into Utter Madness
Phosphorous Redeemer
To Redirect Perdition
Whorecrown
Chorus Of Cracking Necks
As A Garment

Ultimo aggiornamento Mercoledì 02 Marzo 2011 12:57