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 Cypecore - Innocent (Autoprodotto 2008)
I Cypecore nascono nel 2007 ed esattamente un anno dopo, auto producono il loro primo lavoro “Innocent”. Successivamente passato sotto contratto con la Twilight Distributions, e così vissero felici e contenti.
Oggettivamente di “Innocent” si possono dire due cose: la prima, è un crogiuolo di best of della scena melodic death. Ascoltando “Everdying” per esempio, si può avere un sobbalzo, credendo di aver inserito per sbaglio un disco degli In Flames. Ça va sans dire il proseguo del disco si muove sui binari di Dark Tranquillity e compagnia bella. Certo, brani eseguiti egregiamente, ottima performance vocale, ma la stessa storia ripetuta per dieci brani se togliamo l’intro e l’outro.
La seconda affermazione che si può fare circa i Cypecore, è che, nonostante le citazioni spudorate, questi ragazzi ci sanno fare. Se li analizziamo senza prendere in considerazione i loro mentori, possiamo tranquillamente dire che, “Innocent” non si pone come disco dell’anno, ma ha sicuramente una buona carica, e rientra in quella lista di cd che ascolteresti volentieri in macchina.
E allora qual è il problema a monte? Si può essere considerati bravi se pur ci si ispira troppo a qualcun altro? O va giudicato il lavoro svolto senza considerazioni esterne? Eh si è un bel problema etico, me ne rendo conto, per questo consiglierei l’ascolto dell’album a metallari che non nutrono rancori nei confronti di una ispirazione troppo sfacciata e a chi leggendo questa recensione si è talmente incuriosito da voler capire quanto di proprio i Cypecore hanno messo o più arduamente intendono risolvere il quesito posto qualche riga più su.
Voto: 6,5
Website: http://www.cypecore.de/
Line-up:
Attila “Azge” Erdélyi – voce
Nils “Nelson” Lesser – chitarre
Christoph “Greek” Rogdakis – chitarre, tastiere
Christoph “Chris” Heckel – basso
Lucas “Luggey” Amadeus Buttendorf – batteria
Tracklist:
1. Intro
2. Everdying
3. Mission
4. ... And Death Was Nothing To Him
5. Final Hour
6. Signs
7. Innocent
8. Something Inside
9. The Origin Of Hate
10. Control Yourself
11. Distraction
12. Outro
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