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Recensione My Inner Burning - Eleven Scars
Scritto da BloodyMarha   
Venerdì 18 Marzo 2011 20:15

My Inner Burning  - Eleven Scars (Steamhammer/SPV 2011)

C’è una cosa che odio terribilmente: quando un musicista, tenta di essere chi non è, applicando alla sua musica strategie e nuove tecnologie, per mascherare le sue mancanze o le più lecite limitazioni. In questo senso, mi riferisco a quella miriade di donne che vogliono intraprendere la carriera metallica e ricorrono a mezzucci di bassa lega per mascherare voci, indurire l’intero concetto musicale.
Chiudendo questa premessa comincerei a parlare – bene – di Becky Gaber, frontwoman della gothic band teutonica My Inner Burning. La prima impressione è quella di un goth spolpato della sua essenza più pura, in favore di ritmi rockeggianti e talvolta volti al pop.
In effetti, senza voler giustificare nessuno, è la band stessa ad ammettere la propria volontà di inserire nella propria musica, elementi poco “ortodossi”. Eppure il risultato non è sgradevole; le melodie sono accattivanti senza scadere nella banalità e la voce della singer appare naturale, priva di sforzi per raggiungere territori (lirici o grezzi) che a quanto pare non le appartengono.
L’energia della band tedesca viene catalizzata in brani come l’opener “Masquerade”, chitarre distorte, ritornello melodico; o “New Breed” traccia straordinaria, dove la componente gothic e metal esce davvero regalandoci una canzone meravigliosa, con un’esecuzione altrettanto valida. E ciliegina sulla torta una ballata “When I’m Gone”, per nulla stucchevole, anzi uno dei pezzi migliori, dove la voce (in questo brano, davvero bellissima) di Becky assume un tono magnifico.
I My Inner Burning non possono certo pensare di guadagnarsi un posto in prima fila insieme a Tristania e compagnia bella, ovvio, ma a loro modo, con le modifiche che apportano alla tradizione, riescono a sfornare un disco che; nel suo gotico alterato; convince, non disgusta e non passa necessariamente al livello basso del genere.
Come al solito, il consiglio da goth-addicted è di non aspettarvi sinfonie solenni, cori celesti e atmosfere cupe. Prendetevi questa band con la consapevolezza che di ciò che sono ed intendono proporre, forse guardandoli ed ascoltandoli da questa prospettiva, riuscirete anche ad apprezzarli.


Voto: 7.5/8

Website: http://www.myspace.com/myinnerburning

Line-up:

Rebekka 'Becky' Gaber - voce
Torsten 'Sauer' Sauerbrey – chitarre
Jörg 'Deibl' Janssen – chitarre, backing vocals
Daniel Pietrzak - basso
Niklas 'Nik' Kahl – batteria

Tracklist:

1. Masquerade
2. Analize
3. Electrified
4. For The Last Time
5. When I'm Gone
6. Demons
7. Done With Denial
8. Gone Wrong
9. Enemy of Mine
10. New Breed
11. Home-Sick