Chaos Plague - Chaos Plague Il sottobosco italiano è più vivo che mai ed i Chaos Plague, gruppo lombardo al primo omonimo EP, non fa eccezione: tre pezzi che venerano il death metal tecnico e floridiano. Per dare coordinate d'ascolto, possiamo dire che sull'ipod di questi ragazzi i Cd di Death, Pestilence, Cynic e compagnia tech-death metal sono pane quotidiano e lo stile dei Chaos Plague ne è espressione fedele e sincera. In Death I Trust sventaglia subitissimo un basso iper-tecnico e ritmiche intricate, il growl è cavernoso al punto giusto (evitando perciò il più "scontato" acidissimo scream dei Death) e l'indiscutibile tecnica espressa dalla band non nasconde la capacità di creare delle canzoni che hanno qualcosa da dire. Dicevamo il basso iper-tecnico, eccolo qua che esce e si presenta in maniera orgogliosa in Chirality. Partenza con assolo di basso e poi via con quel malatissimo groove mischiato e macchiato dal death metal più tecnico e progressivo, fino a raggiungere delle soglie di sospensione quasi prog con tanto di intermezzo aereo (e buon cantanto in clean). Brano furioso ma avvincente, seppur i 7 minuti di durata possano spaventare al primo ascolto o l'amante dello swedish death metal più grezzo e diretto. Finiamo con Sinner's Regret: altra badilata di metal estremo, in cui i Death sembrano uscire più prepotenti (anche se non sono gli unici). Il brano piace, tecnico e brutale, unica nota dolente è la prima incursione nel pulito (ricorda vagamente i Nevermore) che proprio non si intona con la parte musicale, mentre nella seconda volta, anche grazie ad una base musicale più soft, riesce a fondersi meglio.
Ultime considerazioni: tralasciando una cover art non proprio bellissima, il Cd ci presenta una band sugli scudi, tecnicamente preparata ed aggressiva quanto basta. Limate le imprecisioni, svincolati dai rimandi ai grandi del genere e con un mixing più professionale, i Chaos Plague riusciranno ad emergere.
Tracklist: 1. In Death I Trust 2. Chirality 3. Sinner's Regret
Lineup: Francesco Patea - voce Davide Luraghi - chitarra Simone Fontana - chitarra Matteo Salvestrini - basso e voci aggiuntive Stefano Tarsitano - batteria
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