Gli Ammonal, progetto italiano, che nasce nel 2008, dalla mente di Renzo Cappai e Leo Mozzato (bassista e chitarrista), entrambi nel gruppo death melodico EarthFlame. Nel 2009 dopo un’estenuante ricerca i nostri riescono a completare la line-up e così un anno dopo, viene dato alle stampe il loro primo demo “Beginning The End of Everything”. Ci sono sicuramente molte cose che con il tempo migliorano e i demo, sono una di quelle cose che ha beneficiato dell’avanzare della tecnologia nei giorni nostri. Applico in particolare questo discorso al suddetto disco, sia in termini di produzione (la quale risulta sorprendentemente curata – il suono è estremamente pulito - ), sia in termini di lavoro artistico. Gli Ammonal, dimostrano da subito di avere una propria identità; di volersi ritagliare un proprio spazio all’interno del calderone del death melodico, senza lasciarsi troppo influenzare da illustri colleghi e (nota di merito) né tanto meno, senza costruirsi attorno un confine delimitato. Bandiera di questa visione musicale, è sicuramente “Fuckin’ Blues”, brano metal a tutti gli effetti (voce roca, chitarroni…), incastonato in un’anima blues. Ciò che mi piace sono le strutture musicali, i riff “costruiti”, le incursioni di tastiere (non così comuni, e sicuramente perfetta nella bellissima “I Bleed”). Brano da citare come highlight (indubbiamente per la sua complessa architettura musicale), “You’ll Never See, You’ll Never Know” . In definitiva, non posso che complimentarmi con la band milanese e augurare loro (e anche a noi ascoltatori) di continuare a battere questa strada.
Voto: 7,5/8
Website: http://www.myspace.com/ammonalmetal
Line-up:
Leo Mozzato – voce, chitarre Andrea Mainini – chitarre Renzo Cappai – basso Federico Bussi – tastiere, coro Cereus Natas – batteria
Tracklist:
1. Beginning the end of everything 2. Final War 3. Doctrine of Submission 4. I Bleed 5. Fuckin Blues 6. You'll never see you'll never know
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