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Testo Beatrik - Requiem Of December
Scritto da Bloody Marha   
Giovedì 07 Ottobre 2010 11:33
Beatrik-RequiemOfDecemberBeatrik - Requiem Of December

My Funeral To Come

Kiss my pale face and leave me for the last time
Nobody will remember me, after your deat
Ah, after your death

They are tolling for me, this sad bells full of agony
I know now it isn't worth to have lived this life
On this tombstone you can see the end of my life
In my death you can see your own death
Nobody will remember you, when your sons will be dead

Remember me when the sky will be violet and clear
Ah, will be violet and clear

Requiem Of December

The fullmoon, of late ethereal autumn
Is the coldest and most melancholic
All is dismal and void of life
Under this December's moonlight

This Requiem of December is the deepest and grey
Mourning and melancholia attend me in this Requiem

No trace of light, within my eyes,
Nor on my face so pale
Reciting this funeral melody I wore my black dress
This is my blue memory of an extinguishing life

Eternal Rest

If your soul hasn't never found its peace
So your feelings are close to mine
Every night I dream this wished Nirvana

It will begun only beyond this my suffered life
Oh, that will be my eternal rest
It seams just the end of all life
Oh, that will be the sad peace for me

The Last Wandering

I spent my life in faraway dismal places
I came back now, and I'm only waiting to die

May I die down there
Into my forests never forgotten
Covered by a mantle of withered leafs
May my last sigh
To breathe their sweet smell
And may I still hear
The voice of the cold wind
Among that silver trees
For the last time

Let me wonder for the last time
Into my forests never forgotten

I left sure to had abandoned all
I came back now and I'm only waiting to die

Apollonia's December, 7th 1647

For many years dead children only were born
Funerals and desperation, fear and hate
An occult evil blinded their minds
And drove them to exterminate themselves

She was cursed by the mankind
Cause her deal with the devil
And the place were she lived, recognize her no more
Apollonia, scapegoat of sick beliefs
They gave you her sentence of torture and death
Among the tears of her sons

The stake of Apollonia shone in that December's night
On the Gallow's Field, her body was dissolved in ash

An occult evil suffocated their minds
And drove them to their own extinction

Returning After A Death

Now maybe her sadness is showered on this place
Like the shroud is spread out on her face white by now

She was so young and beautiful but so blue
But her memory made me smile no more

My tears are soaking all these thorns
That covered everything was once ours
With their sad aura of decay
That will not leave me never

That walls so pale, covered by ivy
That windows so empty, like eyes of a skull
They are like a plague in my flesh
l mio funerale diventa realtà

Bacia il mio viso pallido e lasciami per l’ultima volta
Nessuno si ricorderà di me, dopo la tua morte
Ah, dopo la tua morte

Stanno suonando a morto per me, queste tristi campane piene di agonia
So che ora non vale aver vissuto questa vita
Su questa lapide puoi vedere la fine della mia vita
Nella mia morte puoi vedere la tua stessa morte
Nessuno si ricorderà di me, quando i tuoi figli saranno morti

Ricordati di me quando il cielo sarà viola e sereno
Ah, sarà viola e sereno

Requiem di dicembre

La luna piena, di un tardo etereo autunno
È il più freddo e più malinconico
Tutto è cupo e privo di vita
Dotto questo chiaro di luna di dicembre

Questo requiem di dicembre è il più profondo e grigio
Dolore e malinconia mi accompagnano in questo requiem

Nessuna traccia di luce, dentro i miei occhi
Né sulla mia faccia così pallida
Declama questa funerea melodia indosso il mio vestito nero
Questo è il mio triste ricordo di una vita che si estingue

Riposo eterno

Se la tua anima non ha mai trovato la sua pace
Così i tuoi sentimenti sono vicini ai miei
Ogni notte sogno questo desiderato Nirvana

Inizierà solo oltre questo la mia sofferta vita
Oh, che sarà il mio eterno riposo
Sembra solo la fine di tutta la vita
Oh, che sarà la triste pace per me

L’ultimo vagabondaggio

Ho passato la mia vita in lontani e cupi posti
Sono tornato ora, e aspetto solo di morire

Forse mi spegnerò lì
Nelle mie foreste mai dimenticate
Coperto da un mantello di foglie appassite
Forse il mio ultimo sospiro
Per respirare il loro dolce odore
E forse sento ancora
La voce del freddo vento
Tra gli alberi d’argento
Per l’ultima volta

Lasciami sorprendere per l’ultima volta
Nelle mie foreste mai dimenticate

Sono rimasto certo di aver abbandonato tutto
Sono tornato ora, e aspetto solo di morire

Il 7 dicembre 1647 di Apollonia

Per molti anni erano nati solo bambini morti
Funerali e disperazione, paura e odio
Un male occulto accecò le loro menti
E li condusse a sterminarsi

Lei fu maledetta dal genere umano
Per il suo patto con il diavolo
E il posto dove visse, non la riconobbe più
Apollonia, capro espiatorio di convinzioni malate
Ti hanno dato la tua sentenza di tortura e morte
Tra le lacrime di suo figlio

Il rogo di Apollonia brillava in quella notte di dicembre
A Gallows Field il suo corpo si dissolse in cenere

Un male occulto soffocò le loro menti
E li condusse alla loro estinzione

Ritornata dalla Morte

Ora la sua tristezza s’è riversata in questo posto
Come un sudario steso sul suo volto ora bianco

Era così giovane e bella ma così triste
Ma la sua memoria no mi fa più ridere

Le mie lacrime sono sommerse da tutte queste spine
Che ricoprono tutto ciò che una volta era nostro
Con la loro triste aura di decadenza
Che non mi lascerà mai

Quelle pareti chiare coperte di edera
Quelle finestre così vuote, come gli occhi di un teschio
Sono come una piaga nella mia carne