My Funeral To Come
Kiss my pale face and leave me for the last time Nobody will remember me, after your deat Ah, after your death
They are tolling for me, this sad bells full of agony I know now it isn't worth to have lived this life On this tombstone you can see the end of my life In my death you can see your own death Nobody will remember you, when your sons will be dead
Remember me when the sky will be violet and clear Ah, will be violet and clear
Requiem Of December
The fullmoon, of late ethereal autumn Is the coldest and most melancholic All is dismal and void of life Under this December's moonlight
This Requiem of December is the deepest and grey Mourning and melancholia attend me in this Requiem
No trace of light, within my eyes, Nor on my face so pale Reciting this funeral melody I wore my black dress This is my blue memory of an extinguishing life
Eternal Rest
If your soul hasn't never found its peace So your feelings are close to mine Every night I dream this wished Nirvana
It will begun only beyond this my suffered life Oh, that will be my eternal rest It seams just the end of all life Oh, that will be the sad peace for me
The Last Wandering
I spent my life in faraway dismal places I came back now, and I'm only waiting to die
May I die down there Into my forests never forgotten Covered by a mantle of withered leafs May my last sigh To breathe their sweet smell And may I still hear The voice of the cold wind Among that silver trees For the last time
Let me wonder for the last time Into my forests never forgotten
I left sure to had abandoned all I came back now and I'm only waiting to die
Apollonia's December, 7th 1647
For many years dead children only were born Funerals and desperation, fear and hate An occult evil blinded their minds And drove them to exterminate themselves
She was cursed by the mankind Cause her deal with the devil And the place were she lived, recognize her no more Apollonia, scapegoat of sick beliefs They gave you her sentence of torture and death Among the tears of her sons
The stake of Apollonia shone in that December's night On the Gallow's Field, her body was dissolved in ash
An occult evil suffocated their minds And drove them to their own extinction
Returning After A Death
Now maybe her sadness is showered on this place Like the shroud is spread out on her face white by now
She was so young and beautiful but so blue But her memory made me smile no more
My tears are soaking all these thorns That covered everything was once ours With their sad aura of decay That will not leave me never
That walls so pale, covered by ivy That windows so empty, like eyes of a skull They are like a plague in my flesh |
l mio funerale diventa realtà
Bacia il mio viso pallido e lasciami per l’ultima volta Nessuno si ricorderà di me, dopo la tua morte Ah, dopo la tua morte
Stanno suonando a morto per me, queste tristi campane piene di agonia So che ora non vale aver vissuto questa vita Su questa lapide puoi vedere la fine della mia vita Nella mia morte puoi vedere la tua stessa morte Nessuno si ricorderà di me, quando i tuoi figli saranno morti
Ricordati di me quando il cielo sarà viola e sereno Ah, sarà viola e sereno
Requiem di dicembre
La luna piena, di un tardo etereo autunno È il più freddo e più malinconico Tutto è cupo e privo di vita Dotto questo chiaro di luna di dicembre
Questo requiem di dicembre è il più profondo e grigio Dolore e malinconia mi accompagnano in questo requiem
Nessuna traccia di luce, dentro i miei occhi Né sulla mia faccia così pallida Declama questa funerea melodia indosso il mio vestito nero Questo è il mio triste ricordo di una vita che si estingue
Riposo eterno
Se la tua anima non ha mai trovato la sua pace Così i tuoi sentimenti sono vicini ai miei Ogni notte sogno questo desiderato Nirvana
Inizierà solo oltre questo la mia sofferta vita Oh, che sarà il mio eterno riposo Sembra solo la fine di tutta la vita Oh, che sarà la triste pace per me
L’ultimo vagabondaggio
Ho passato la mia vita in lontani e cupi posti Sono tornato ora, e aspetto solo di morire
Forse mi spegnerò lì Nelle mie foreste mai dimenticate Coperto da un mantello di foglie appassite Forse il mio ultimo sospiro Per respirare il loro dolce odore E forse sento ancora La voce del freddo vento Tra gli alberi d’argento Per l’ultima volta
Lasciami sorprendere per l’ultima volta Nelle mie foreste mai dimenticate
Sono rimasto certo di aver abbandonato tutto Sono tornato ora, e aspetto solo di morire
Il 7 dicembre 1647 di Apollonia
Per molti anni erano nati solo bambini morti Funerali e disperazione, paura e odio Un male occulto accecò le loro menti E li condusse a sterminarsi
Lei fu maledetta dal genere umano Per il suo patto con il diavolo E il posto dove visse, non la riconobbe più Apollonia, capro espiatorio di convinzioni malate Ti hanno dato la tua sentenza di tortura e morte Tra le lacrime di suo figlio
Il rogo di Apollonia brillava in quella notte di dicembre A Gallows Field il suo corpo si dissolse in cenere
Un male occulto soffocò le loro menti E li condusse alla loro estinzione
Ritornata dalla Morte
Ora la sua tristezza s’è riversata in questo posto Come un sudario steso sul suo volto ora bianco Era così giovane e bella ma così triste Ma la sua memoria no mi fa più ridere Le mie lacrime sono sommerse da tutte queste spine Che ricoprono tutto ciò che una volta era nostro Con la loro triste aura di decadenza Che non mi lascerà mai Quelle pareti chiare coperte di edera Quelle finestre così vuote, come gli occhi di un teschio Sono come una piaga nella mia carne
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