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Testo Cradle Of Filth - Her Ghost In The Fog
Scritto da Neni   
Lunedì 11 Ottobre 2010 11:36
cradleoffilth-midianCradle Of Filth - Her Ghost In The Fog
( Midian )

Her Ghost In the Fog

 

"The Moon, she hangs like a cruel portrait
soft winds whisper the bidding of trees
as this tragedy starts with a shattered glass heart
and the Midnightmare trampling of dreams
But on, no tears please
Fear and pain may accompany Death
But it is desire that shepherds it's certainty
as We shall see..."

She was divinity's creature
That kissed in cold mirrors
A Queen of Snos
Far beyond compare
Lips attuned to symmetry
Sought Her everywhere
Dark liqoured eyes
An Arabian nightmare...

She shone on watercolours
Of my pondlife as pearl
Until those who couldn't have Her
Cut Her free of this World

That fateful Eve when...
The trees stank of sunset and camphor
Their lanterns chased phantoms and threw
An imquisitive glance, like the shadows they cast
On my love picking rue by the light of the moon

Putting reason to flight
Or to death as their way
They crept through woods mesmerized
By the taffeta Ley
Of Her hips that held sway
Over all they surveyed
Save a mist on the rise
(A deadly blessing to hide)
Her ghost in the fog

They raped left...
(Five men of God)
...Her ghost in the fog

Dawn discovered Her there
Beneath the Cedar's stare
Silk dress torn, Her raven hair
Flown to gown Her beauty bared
Was starred with frost, I knew Her lost
I wept 'til tears crept back to prayer

She'd sworn Me vows in fragrant blood
"Never to part
Lest jealous Heaven stole our hearts"

Then this I screamed:
"Come back to Me
I was born in love with thee
So why should fate stand inbetween?"

And as I drowned Her gentle curves
With dreams unsaid and final words
I espied a gleam trodden to earth
The Church bell tower key...

The village mourned her by the by
For She'd been a witch
their Men had longed to try
And I broke under Christ seeking guilty signs
My tortured soul on ice

A Queen of snow
Far beyond compare
Lips attuned to symmetry
Sought Her everywhere
Trappistine eyes
An Arabian nightmare...

She was Ersulie possessed
Of a milky white skin
My porcelain Yin
A graceful Angel of Sin

And so for Her...
The breeze stank of sunset and camphor
My lantern chased Her phantom and blew
Their Chapel ablaze and all locked in to a pain
Best reserved for judgement that their bible construed...

Putting reason to flight
Or to flame unashamed
I swept form cries
Mesmerized
By the taffeta Ley
Or Her hips that held sway
Over all those at bay
Save a mist on the rise
A final blessing to hide
Her ghost in the fog

And I embraced
Where lovers rot...
Her ghost in the fog

Her ghost in the fog

Il Suo Fantasma Nella Nebbia

 

"La luna, se ne sta appesa come un crudele ritratto
venti leggeri sussurrano le preghiere degli alberi
subito questa tragedia ha inizio con un cuore di vetro infranto
e con l'incubo di mezzanotte che calpesta i sogni
ma comunque, niente lacrime per favore
paura e dolore possono accompagnare la Morte
ma è un desiderio celato, è una certezza che possiamo vedere..."

Lei era una creatura divina
che baciava in freddi specchi
una Regina delle Nevi
senza paragone
labbra in accordo con la simmetria
La cercavo dovunque
occhi scuri liquorosi
un incubo d'Oriente...

Lei risplendeva nel riflesso dell'acqua
del mio stagno della vita come una perla,
finchè quelli che non potevano averla
la tagliarono fuori da questo Mondo

Quella mortale Eva quando...
gli alberi avevano odore di tramonto e canfora
le loro lanterne inseguivano gli spettri e gettavano
i loro sguardi inquisitori come ombre che si proiettano
sul mio amore scegliendo il dispiacere alla luce della luna

Mettendo in fuga la ragione
o la morte a seconda della strada,
loro strisciavano attraverso il bosco ipnotizzati
lascia da parte il taffettà
sui suoi fianchi su cui tu eserciti un potere
dall'alto loro osservavano tutto
eccetto la foschia sulla salita
(una morente benedizione da celare)
...il suo fantasma nella nebbia

L'alba la trovò là
sotto lo sguardo del cedro
l'abito di seta strappato, i capelli corvini
volata per svelare la sua bellezza
era rilucente di ghiaccio, sapevo che era persa
piansi finchè le lacrime ritornarono alla preghiera

volle fare a me una promessa solenne sigillata con il sangue
"mai lasciarsi
per paura che il Geloso Paradiso rubi i nostri cuori"

Quindi io pronunciai :
"Torna da me
sono nato innamorato di Te
quindi perchè il fato dovrebbe mettersi di mezzo?"

E come tracciai le sue soavi curve
con sogni non svelati e parole definitive,
scorsi un luccichio, sommerso dalla terra
la chiave del campanile della Chiesa...

Il villaggio la piangeva
perchè doveva essere una donna affascinante
il Loro Uomini avevano molto da provare
e io ho esaurito la mia fede in Cristo cercando i segni del colpevole
la mia anima è stata torturata nel gelo

Una Regina della Neve
senza paragone
labbra in accordo con la simmetria
la Cercavo ovunque
scuri occhi liquorosi
un incubo d'Oriente

era posseduta da Ersulie
di una lattea bianca pelle
la mia porcellana Yin
un aggraziato Angelo del Peccato

E quindi per Lei...
la brezza odorava di tramonto e canfora
la mia lanterna inseguiva il suo fantasma e soffiava
la Loro Cappella è in fiamme e sono tutti chiusi nel dolore
i migliori sono prenotati per il giudizio che la loro bibbia prevede...

Mettendo la ragione in fuga
o alle fiamme sfacciate
io mi allontanavo dai pianti
ipnotizzato
lasciavo da parte il taffettà
sui suoi fianchi su cui esercitavo il mio potere
sopra tutto nella baia
eccetto la foschia sulla salita

una ultima benedizione da celare
il suo fantasma nella nebbia

e l'abbracciavo
dove gli amanti marciscono...
il suo fantasma nella nebbia

il suo fantasma nella nebbia