Testo Cryptopsy - Cold Hate, Warm Blood |
Scritto da Webmurder&Ellen
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Lunedì 11 Ottobre 2010 16:18 |
Cryptopsy - Cold Hate, Warm Blood ( Whisper Supremacy ) |
Cold Hate, Warm Blood
Late last night at rest with my mate I'm visited by a victim of hate A spectoral group, yet they're one and the same They would never live Nor would they have a name A baby too young to walk or to talk Rocked to sleep with a big, heavy rock Becomes a tot with a baleful glare Sucked from life by a shortage of air A child beyond time without gender Metamorphing to surrender Each shape for one older and still No end to how each could be killed By chance in the polyverse i'm all of these Each to fall prey with unnerving ease To who knows which ambiguous marasmus It asked at once knowing And unknowing the answers To things far removed from my experience Or need to know and thus it thanked me For sparing it death's multiplicitous masques And life's thankless laborious tasks January, child born alas February, still still frail as glass March through a formative period you must April child, in god, distrusts May comes and goes and shortlived is the hope June is the halfway mark of your rope July child fears end of time August child in slow decline September, sense starts to fail October's child, the burden ails November's child malingers on December's child is dead and gone
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Odio Freddo, Sangue Caldo
L'altra notte sul tardi,riposavo col mio compagno ho ricevuto la visita di una vittima dell'odio un gruppo spettrale, sono una cosa sola non sono vivi nè hanno un nome un bambino troppo piccolo x camminare e per parlare che è stato addormentato cullandolo con violenza diventa un bimbetto dallo sguardo malefico al quale è stata succhiata via la vita da una carenza d'aria. un bambino assuefatto, oltre il tempo che muta per arrendersi a ogni forma,per uno più vecchiop ancora non c'è fine a come ognuno potrebbe essere ucciso. per caso nela molteplicità dei versi io sono tutte queste ognuno inizia a pregare con tranquillità snervante verso chi sa quale ambigua marasma ha chiesto nel contempo conoscendo e ignorando le risposte riguardo a cose da tempo rimosse dalla mia esperienza oppure ha bisogno di sapere e per questo mi ha ringraziato per avergli risparmiato le molteplici maschere della morte e i compiti laboriosi e ingrati della vita. gennaio, il bambino è nato ahimè! febbraio, ancora ancora fragile come il vento marzo, inizia il periodo formativo aprile, il bambino diffida di dio maggio, viene e va e si spera in una vita breve giugno, sei a metà strada per perdere le staffe luglio, il bambino teme la fine agosto il bimbo subisce un lento declino settembre, i sensi iniziano a mancare il bambino di ottobre, il fardello che affligge il bambino di novembre, continua a darsi ammalato a dicembre il bambino è morto |
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