Open The Abscess
Intracranial inflammation tormenting my addled gray matter, Brings the pressure that builds ”til my skulls set to shatter, The vexating, purulent ulcer that plagues the seat of my reason, Pyosisifying my seething brain while the pain keeps increasing... Unaffected by chemotherapy, the infection accelerates, Vomiting, vertigo, assailing me, as my condition deteriorates, Suppurating my sanity, as the pus and my cerebrum coalesce, We must endeavor surgery for pyo-egress... Open the abscess... Fermenting my faculties into a yellowish mass of necrosis, Liquefying my lobes give way to acute cerebro-thrombosis, This consuming malady I lament with a gangrenous consciousness cursed, Pyomorphic longitudinal fissure swells to the brim of a skull fit to burst... Purulent precentral gyrus, consumed by this affliction, Swelling, seething, distended virus, incurable by prescription, Dissect my festered intellect, operate to end my distress, A condition impossible to correct, unless... Open the abscess... This blistered, bulbous inflammation, a blight upon my brain, My mind made up of suppuration, to end this throbbing pain, Crack the cranium, lance the boil, aspirate the pus, Or let me leave this mortal coil in which I am trussed...
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Aprire L'Ascesso
Un’ infezione intracranica tormenta la mia confusa materia grigia, provoca la pressione che cresce finché il mio cranio si frantuma, l’ulcera irritante e purulenta che affligge la sede della mia ragione, il mio cervello “svolazza” ed è in fermento mentre il dolore aumenta… la chemioterapia non ha effetto, l’infezione si diffonde, vomito e vertigini mi assalgono; la mia condizione peggiora, suppurando la mia salute, il pus e il mio cervello si riuniscono, dobbiamo tentare la chirurgia per “darle sfogo”… Aprire l’ascesso, le mie facoltà in fermento diventano una massa giallastra di necrosi, i miei lobi si liquefanno, ciò dà il via ad una celebro trombosi acuta. Lamento questa deteriorante malattia con coscienza cancrenosa, la maledetta Piomorfica longitudinale si gonfia fino al bordo di un cranio pronto a scoppiare… “prima del purulento spiedo centrale”, consumato da questa afflizione. Un virus che si gonfia, che è in fermento, che è esteso, incurabile con ogni prescrizione, seziona il mio intelletto in suppurazione, opera per portar fine alla mia angoscia. Una condizione che è impossibile da correggere, ameno che … si apra l’ascesso… questa infiammazione bulbosa e piena di pustole, il degrado del mio cervello, la mia mente fatta di suppurazione, per terminare questo dolore lancinante, frantuma il cranio, trafigge la pustola, aspira il pus o lasciami abbandonare questa vita piena di affanni mortali alla quale sono legato a forza….
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